Michael Jackson è andato. Non credo che il suo video più rappresentativo (perché MJ non era certo solo musica) sia quel Thriller che adesso spunta dappertutto in rete; ma il meno fortunato They don’t really care about us, rappresentativo invece di un certo modo di fare business – e altro? – da parte del compianto Jackson&soci: tant’è che il video non si può neppure linkare fuori da Youtube. Per quanto mi riguarda non è il caso di cominciare con la mitopoiesi da moonwalk. L’influenza che l’ex Jackson 5 ha avuto sul sottoscritto è soprattutto legata al video all’inizio di questo post: raccattare mille lire per giocare al coin-op di Moonwalker e aiutare Jacko a salvare dei bambini innocenti era il massimo, nell’estate del ’93 a Castellaneta Marina. Auh!
E adesso invece, un evergreen, di quelli che stanno bene ovunque, e che hanno sempre qualcosa da dire a proposito di tutto:
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all’ultima
ora dell’uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie’ mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
[…]
Fu vera gloria? Ai posteri
l’ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
[…]
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull’altar.
[…]
E sparve, e i dì nell’ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d’immensa invidia
e di pietà profonda,
d’inestinguibil odio
e d’indomato amor.
[…]
Leggi tutto il 5 maggio del dottor Manzoni.
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