Clandestina
12 storie, 11 disegni, 1 sonetto
a cura di Federico di Vita ed Enrico Piscitelli

Clandestina è un’antologia in uscita per Editrice effequ. Ospita un mio racconto che si chiama La svastica sul petto. Le illustrazioni del volume sono di Sara Pavan. Gli autori coinvolti dai due cari curatori gravitano tutti attorno al mondo delle riviste online, e questa è una cosa molto importante. Io la mia copia di carta ce l’ho già, anche se l’antologia esce ufficialmente a novembre. Per adesso si può ordinare qui.

Clandestino è chi opera, si svolge, diffonde, senza l’approvazione dell’Autorità o contro il divieto di leggi vigenti. Clandestino è chi agisce di nascosto. È l’alieno che è sbarcato sul nostro Mondo e ci spia, e ci trova inviluppati nei nostri desideri di possesso. Clandestino è chi è costretto a occupare una scuola, per viverci, o chi fugge da un minilager per bambini, nell’Italia del presente. Clandestino è un migrante che fugge dal Medio Oriente abbindolato dai lustrini delle Tv commerciali e si trova catapultato nel lacerante squallore di una trasmissione di Enrico Papi, oppure un giovane ridotto allo stato di mitomania dopo anni di “apprendistato” non retribuito in una piccola casa editrice.