La Passione è il mio secondo libro. È uscito nel 2010. Proverò a raccontarlo per la prima volta nel paese in cui è ambientato sabato 26 aprile, alla Libreria Francavillese.
Paradossalmente, finora è stato letto più altrove che qui.
“Dove sono finiti i non eletti tra i 322 candidati al consiglio comunale di Francavilla nel 2009? Annu vaporato tramutandosi in un acquazzone estivo? O s’annu trasformato nelle statue di cartapesta conservate nella Chiesa della Morte, quelle che escono della Settimana Santa?”
Nel 2009 avevo seguito e registrato tutti i comizi nella mia città, poi li avevo messi online. Un anno dopo un editore mi chiese di farne un libro. Mi resi conto che La Passione non era solo quella dei candidati in campagna elettorale ma quella di un’intera città. Nel bene o nel male, quella campagna elettorale fu anche un modo per me per scoprire la mia comunità, per riappropriarmene. Una sorta di festa di paese, in cui incontri anche persone con cui, normalmente, non parleresti mai.
Quando Anna di Untitl.ed Editori mi chiese di farne un libro, non mi era più sufficiente la rappresentazione solita del politico becero, arrivista o anche solo perdente. Ero stato con loro per due mesi, per due mesi – come loro e come i miei concittadini – mi ero emozionato, incazzato, stancato a morte. Non mi bastava il solito umorismo con cui si trattano le questioni paesane, soprattutto su Internet, non mi interessava l’inchiesta né la denuncia.
Ho finito per raccontare una comunità e una campagna elettorale in un libro che è in grado di parlare, spero, a tutti. Ho compreso io stesso la differenza tra il semplice abitare in un posto e abitarlo davvero, scrivendolo.
Non so ancora come raccontarlo sabato prossimo, ci penserò in questa settimana. Il libro, da un lato, è molto “letterario” (dentro ci ho infilato la Bibbia, Moby Dick, il dialetto, Brautigan, i Wilco e chissà cos’altro), ma è anche ben piantato in questo pazzo mondo occidentale. È stato la mia guida, in un certo senso, in questi ultimi cinque anni di vita più o meno pubblica da queste parti. La Passione è un invito a entrare nel cuore delle cose che ci riguardano, meravigliose o aberranti che siano, a parlare tra esseri ancora umani. Vorrei che in qualche modo arrivasse ai nuovi candidati al consiglio comunale, soprattutto i più giovani. Se qualcuno di qualche paese vicino al mio (in cui si vota, magari) è interessato, dopo l’incontro di sabato prossimo a Francavilla posso portare La Passione anche altrove.
Che lo spirito di Boris Vian sia con me.
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Qui c’è un testo che spiega meglio come funzionerà la serata. L’illustrazione è di Fabio Cesaratto.