Giudicare un film dal trailer è arte quanto mai diffusa, in alcuni casi persino raffinata. Nel caso di Star Wars, poi, non ne parliamo. Sul prossimo film antologico in molti hanno già sentenziato: quello non può essere Han Solo.
“Quello” è il giovane Alden Ehrenreich, al proposito del quale si è detto persino che non sappia recitare. Ora, è chiaro che nessuno può essere Han Solo a parte Harrison Ford, ma il giovane Alden ha certamente delle frecce nel suo arco, e molta della denigrazione di cui è oggetto è in parte frutto di una probabile campagna promozionale. Provo a spiegarmi.
Non è raro che prima e anche dopo l’uscita di un film di Star Wars vengano fuori dichiarazioni anche un po’ ambigue di registi, attori, ex attori, montatori, sceneggiatori, ecc. Il regista Ryan Johnson, ad esempio, ha parlato un sacco prima e dopo Episodio VIII, rilasciando dichiarazioni che facevano puntualmente tremare i fan (difficoltà nel girare una scena, piccoli spot sulla trama, “Come faremo senza Carrie Fisher”, ecc.). A proposito del film su Han Solo, poi, è uscita così tanta roba dal tono pessimista che l’abbandono del duo Lord/Miller per divergenze creative con lo sceneggiatore Lawrence Kasdan sembrava l’ultimo dei problemi.
Il primo problema, ovviamente, restava: potrà mai Alden Ehrenreich interpretare Han Solo? A maggior ragione dopo che era venuta fuori una dichiarazione (di non ricordo chi) secondo cui Alden Ehrenreich non solo non era in grado di recitare, ma che per tutte le riprese aveva avuto bisogno di un coach. Possibile?
Qualche mese dopo aver letto questa dichiarazione guardo finalmente Ave Cesare! dei fratelli Coen. Nel cast c’è anche Alden Ehrenreich: interpreta Hobie Doyle, classico ragazzino-mandriano che recita come un cane ma fa innamorare le ragazzine di mezza America con le sue canzoni folk. Hobie Doyle fa quindi fortuna con filmetti di genere protowestern, i famosi musicarelli ambientati tra vacche e ranch che andavano di moda negli anni ’50. A un certo punto, vista la celebrità, a Hobie viene offerta una parte in un film d’autore, un dramma in costume del regista Laurence Laurentz (toh, un altro “Laurence”!). La scelta si rivela un disastro, come testimonia il comicissimo video che segue, e così Laurence Laurentz va dalla produzione a lamentarsi, con veemenza, del fatto che il giovane Hobie Doyle “non sa recitare”.
Ora, pur convinto che ogni dichiarazione a proposito di Star Wars sia pilotata dalla Disney, non voglio comunque dire che quest’ultima abbia fatto promozione al film su Han Solo con – praticamente – un easter egg del film dei Coen; data tuttavia la bella prova di Alden Ehrenreich in Ave Cesare! (ancora più apprezzabile in lingua originale) credo che nessuno potrebbe sognarsi di dire che il ragazzo sia incapace di recitare o che abbia addirittura bisogno di un coach. Anzi: vederlo alle prese con la figura di un giovane mandriano sbruffone in fondo anche un po’ ingenuo mi ha aiutato ad abituarmi all’idea di vederlo nei panni del giovane Han Solo. Non so, non credo che Ehrenreich possa “sostituire” Harrison Ford, ma secondo me può farcela a lasciare il segno.
E comunque, male che vada: c’è sempre Chewbecca, che a giudicare dal trailer (a proposito) avrà una grossa parte nel film e – soprattutto – può essere interpretato da chiunque conosca un po’ di Shyriiwook, nei secoli dei secoli, con buona pace di tutti i detrattori seriali.
–
Oh, e poi c’è sempre Lando Calrissian.
Hi niice reading your blog