Raymond Isidore nacque l’8 settembre del 1900. Dalla quale circostanza è già possibile ricavare una prima conferma di quanto aveva detto la mia guida: e cioè che la vita di Picassiette è stata particolarmente segnata dalla figura della Vergine Maria. A cominciare dalla data in cui ha avuto inizio. L’8 settembre infatti, – non v’è chi non lo sappia – si celebra la nascita della Madonna.

Raymond nacque da Léon Isidore e da Marie-Louise Catherine Boisseau a Chartres, cittadina di cui è patrona la madre di Gesù Cristo. Qualche biografo non ha esitato, per eccesso di zelo mariano, a indicare nell’8 settembre anche la data della morte di Picassiette, avvenuta, in realtà, il 7 settembre, giorno questo dedicato a san Guido.

Non mi considero un fanatico della verità storica. Appartengo anzi alla schiera di coloro che sono persuasi della sua relatività e inafferrabilità, nonché del fatto che essa, in ultima analisi, sia soltanto il frutto di un’illusione. Per quanto riguarda poi la forma letteraria della biografia, è mia convinzione che il biografo non debba, all’occorrenza, farsi scrupolo né aver timore di sopperire con i propri mezzi all’incompletezza o, peggio, all’assenza di documenti. E aggiungo, anzi, che nel caso in cui tali documenti esistano, non ci si deve preoccupare eccessivamente di essere loro fedeli, per non correre il rischio di comportarsi come quel falegname messicano il quale, avendo ricevuto l’incarico di realizzare una camera da letto in tutto simile all’immagine fotografica pubblicata su un catalogo, finì per fabbricare letto, comodini, specchiera, guardaroba e sedie esattamente quali essi apparivano in prospettiva.

Tuttavia – e avendo premesso tutto ciò che ho premesso –, ritengo che, nel compilare una biografia, almeno sulle date di nascita e di morte converrebbe essere piuttosto rigorosi e attenersi strettamente ai certificati. Riconosciamolo, però: quanto parrebbe a tutti più eloquente, quanto più significativo, quanto più bello se, per fare un esempio, Jacques-Étienne Montgolfier avesse cessato di vivere non il 2 agosto del 1799, bensì il 2 maggio, giorno in cui, quell’anno, cadeva l’Ascensione!


Edgardo Franzosini | Raymond Isidore e la sua cattedrale