Com’è sopravvalutato lo spazio. Se mi chiedessero qual è il posto più esotico che ho visitato, risponderei, senza esitazioni: questa stessa terra, quindici, venti anni fa. Seguirebbe la descrizione, puntuale e dettagliata, di com’è adesso e di com’era allora, e allora avremmo un racconto completo, concreto, ineludibile.
Com’è sopravvalutato lo spazio. C’è nomadismo e nomadismo. Gli stanziali pure, sono nomadi. Esplorano il tempo. Viaggiatori sentimentali. Di un sentimento che non è delle persone ma dei luoghi. Via con la retorica dei luoghi. Via dalla retorica dei luoghi. Com’è sopravvalutato lo spazio. Ma anche il tempo, se non è anche spazio.