Contro la dittatura del tempo di vita dei libri, tornano le rap/presentazioni di Sono un ragazzo fortunato. Egli è un libro uscito nel 2009, voglio ricordare a lor signori, per cui è quantomeno bizzarro che sia ancora in giro per librerie, ristoranti, bische clandestine e autolavaggi. Perché in genere i libri muoiono dopo un mese. Ma, già che ci siamo: perché in genere i libri muoiono dopo un mese? Non lo so, bisognerebbe chiedere ad altri editori ed autori. Secondo me un po’ ci colpano anche gli autori medesimi, che evidentemente cominciano a tramutarsi in perversi infanticidi a pochi giorni dall’uscita di un libro. Comunque! Nuove date attendono Sono un ragazzo fortunato, le cui presentazioni* diventano appunto rap-presentazioni in cui il corpo dell’autore diviene semplice strumento di divulgazione del messaggio segreto del libro (messaggio che, se ascoltato al contrario, è il medesimo racchiuso in Guerra e Pace, v’assicuro). In realtà tutto febbraio sarà mese di apparizioni per il sottoscritto (il martedì difatti riprendo questa cosa in radio). Nuove date potrebbero inoltre venir fuori per SURF, ma comunque, per adesso mi troverete:

– venerdì 4 febbraio, libreria Shùluq, Lecce, ore 19: rap-presentazione Sono un ragazzo fortunato;
– domenica 6 febbraio, Bottega del mondo Il filo di arianna, Massafra (Taranto), ore 17.30: ancora rap-presentazione SURF;
– lunedì 14 febbraio, trasmissione radiofonica Aleph come fu che il cagnolino rise su Radiomeridiano 12 di Roma, ore 18.15: diretta telefonica in cui parlerò di SURF, Richard Brautigan e della sensuale bellezza del suono della sillaba “NO”;
– giovedì 17 febbraio, La Feltrinelli, Bari, 18.30: presentazione dell’antologia Clandestina.

Bene, credo d’aver detto tutto. Ah, no, voglio salutare Gennariello Macilento, autore della locandina delle presentazioni di SURF raffigurata quassù e che potete ammirare per intero cliccando sull’immagine oppure sul myspace dello stesso Gennaruzzo. Ciao G.!

* Sulle presentazioni librarie ho un mio punto di vista. Che ho esposto in un racconto che uscirà nell’antologia La letteratura non conta niente. Racconti su presentazioni di libri disastrose, a cura di Rossano Astremo per la neonata Citofonare Interno 7 Edizioni. Non so quando verrà pubblicato, credo a breve, ma ci ho messo dentro un po’ di tutto, compresa la mia estate di presentazioni in cui ho avuto il piacere di conoscere Carlo D’Amicis e Vincenzo Cerami. Nell’antologia, da quel che so, sarò in compagnia di Roberto Mandracchia, Saverio Fattori, Livio Romano, Omar Di Monopoli, Giuseppe Braga, Elisabetta Liguori, Marco Candida, Angela Scarparo e Ilaria Mazzeo.