Possono mentire i calvi? La natura della pelle dice no:
è pallida come neonata, sostanza tenera come erezione,
ogni pensiero visibile — conoscenza pura,
mente attiva — brilla attraverso il cranio.
Ho visto una donna, del tutto calva, che faceva le pulizie.
Lavava il pavimento verde, spolverava scaffali,
tutta straccio e concentrazione, regina della luna.
Si capisce che ai calvi l’aria parli
in maniera diversa, che gli sfiori la testa
con tocco delicato. Mentre lei faceva
col pulviscolo il ballo del bucato, tutto
quel che sapeva sfrecciava sotto il cuoio capelluto.
Era chiaro dalla consistenza della testa,
che stava per alzare le braccia al cielo;
mi coprii le orecchie quando si preparò a urlare, a cantare.
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Jo Shapcott | Della mutabilità