Ma ciò che aveva imparato era niente in confronto a quell’assalto furibondo e inevitabile che è la fine della vita. Fosse stato consapevole delle terribili sofferenze di ogni uomo e ogni donna che per caso aveva conosciuto in tutti i suoi anni di vita professionale, consapevole della storia dolorosa di rimpianti, di sconfitte e di stoicismo di ciascuno, storia di paura e di panico e di solitudine e terrore, se avesse saputo di tutte le cose da cui avevano dovuto infine separarsi, cose che un tempo per loro erano state di importanza vitale, e della sistematica distruzione che stavano subendo, avrebbe dovuto stare al telefono per tutto il giorno e fino a notte fonda, facendo almeno altre cento chiamate. La vecchiaia non è una battaglia: la vecchiaia è un massacro.
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Philip Roth | Everyman