Tommaso Labranca Haiducii

Milano 1977. Questa sera a Odeon hanno mandato in onda un servizio in cui David Bowie mostrava la lavorazione del suo nuovo long playing. Si chiamerà Heroes e parlerà di una coppia divisa tra Berlino Est e Ovest. Che bufala: di tutta la “trilogia berlinese” solo un frammento di questo album è stato realizzato in Germania. Per il resto è stato un procedimento salgariano: sognare l’India a Torino.
Sono però ansioso di comperare il disco per condividere quella freddezza da blocco orientale di cui avevo già goduto esteticamente con la prima facciata di Low e le sue sensazioni di un mondo grigio, oppresso, freddo che immaginavamo dall’altra parte del Muro o alla periferia di Varsavia. Ignorando che Brian Eno e David Bowie avevano registrato Warszaw nel caldo nido dell’occidente ricco, allo Château d’Herouville in Francia.


Tommaso Labranca | Haiducii